venerdì 28 ottobre 2011

giovedì 15 settembre 2011

Anche noi nella compilation SuperBuilding Sounds

SuperBuilding Sounds – Compilation
4 raccolte di band indipendenti in free -download con donazione per raccogliere fondi per terminare la costruzione della Jeevan Jyoti School di Isagarh, Madhya Pradesh, India.
http://buildingsounds.splinder.com


Conferenza di presentazione ufficiale @ MEI – Supersound – Faenza
il più grande festival di musica italiana dal vivo per giovani emergenti, 23, 24 e 25 settembre – Centro Storico di Faenza
Un progetto nato a Roma nell’ Agosto 2005 con l’intento di raccogliere fondi e realizzare la costruzione di questa scuola, grazie ad una serie di concerti in cui molti artisti hanno voluto donare una propria esibizione. Il 6 Settembre 2011 la Jeevan Jyoti School sarà inaugurata ufficialmente e da subito operativa. Quest’iniziativa ha lo scopo raccogliere altri fondi per terminare la costruzione, utilizzando come strumento la donazione on-line, con l’intento quindi di eliminare il più possibile ogni tipo di commissione, per fare arrivare i fondi direttamente al progetto.
4 raccolte, divise per genere musicale, che saranno promosse su tutti i media nazionali ed, insieme alla compilation sarà pubblicato un link per effettuare donazioni per il progetti Building Sounds.
Le 4 aree sono:
Canzone d’autore
Pop (sia in Italiano sia in altre lingue)
Alternative (rock, pop, in Italiano o Inglese, per tutti i progetti che si riconoscono in questa definizione)
Musiche Sperimentali (tra elettronica, jazz, soundtrack music e rock)
La direzione artistica è a cura di New Model Label, Building Sounds e Meeting delle Etichette Indipendenti.

martedì 9 agosto 2011

mercoledì 13 luglio 2011

Intervista IL CODICE BLU

Domenica 17 Luglio alle ore 20:30 saremo ospiti su Mini Radio Web  e parleremo con David del nostro primo album Km O ..
Siate numerosi....
Alla prossima


http://miniradioweb.listen2myradio.com 

lunedì 30 maggio 2011

Km O in uscita Il 3 giugno 2011 da New Model Label

Abbiamo deciso di presentarlo con queste parole:

“La domanda ricorrente ormai da anni è sempre la stessa…..che genere suonate?
Sembra quasi che la cosa più importante sia “ingabbiarti”per poterti meglio identificare.
Noi de IL CODICE BLU prima di essere musicisti siamo “persone con le orecchie ben aperte”e ci piace farci influenzare da tutto ciò che ci provoca emozioni senza compromessi di sorta.
Da qui eviteremo volentieri di fare una lunga lista di musicisti che ci piacciono o di passioni musicali assorbite negli anni ma semplicemente speriamo e ci auguriamo che la nostra musica possa emozionare a sua volta altre persone,perchè è questo che la musica fa da sempre;vogliamo che ognuno sia libero di sentirci quello che vuole senza chiederlo a noi per la semplice ragione che la risposta potrebbe essere deludente per entrambe le parti.
Rimanendo nel nostro piccolo vogliamo concludere con una grande verità pronunciata dal compositore austriaco Arnold Schonberg:”l’attività dell’artista è istintiva;poca influenza vi prende la coscienza ed egli ha  la sensazione che ciò che fa gli sia dettato da dentro,che egli lo faccia solo obbedendo alla volontà di qualche forza che è in lui e di cui ignora le leggi.”

http://nmlrecords.wordpress.com 


venerdì 15 aprile 2011

Il Codice blu

Sono ormai troppe le cose  che capitano senza un perché, quasi non te ne accorgi neanche più. Eventi, coincidenze, parole ascoltate  in un  passato senza un significato , e riesumate tempo dopo ne assumono un altro. Sembra quasi che la risposta definitiva arrivi soltanto dopo...dopo qualcosa anche di più banale...Era da un po di tempo che pensavamo ad un nome da scegliere per il nostro gruppo, a dire la verità lo aspettavamo da tempo, consci o inconsci di cosa detto poco fa...ma mancava sempre qualcosa...
Circa un anno fa andai ad un corso di aggiornamento sanitario riguardante la classificazione in base alla gravità dei pazienti che transitano in pronto soccorso...avete presente i vari codici?  Bianco, verde, giallo, rosso. Ma che c'entra IL CODICE BLU ? in realtà poi, verso la fine del corso, un relatore a titolo informativo iniziò a parlarci di questo tipo di codice utilizzato solamente in gravi calamità ed in tempo di guerra, quando cioè il numero di feriti è molto superiore a quello che le reali disponibilità di soccorso possono offrire.
In condizioni normali questi pazienti, seppur gravi, avrebbero molte possibilità di guarigione, ma in contesti del genere richiederebbero troppo tempo e "risorse"  a discapito di molti altri feriti non così gravi. Un po la filosofia del "meglio salvarne dieci che solamente uno"...dopo un po di tempo mi è venuto in mente questo nome, e di affiancarlo come metafora con la musica e l'arte in generale. Non ho ritrovato riscontro  in rete di quanto sentito su questo codice, ma il nome è rimasto.
Io non so in che contesto siamo, ma sono sicuro che ci salveremo comunque..
Alla Prossima